Sella Nevea - Guida Turistica

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 Parco Avventura Sella Nevea,
 Si tratta di un parco di divertimenti molto particolare, una nuovissima attività che sta riscuotendo un grosso successo in tutta l'Europa, più conosciuta come "Tarzaning" o "Treeclimbing" e consiste nell'arrampicarsi e spostarsi attraverso percorsi realizzati sugli alberi, mediante passerelle, ponti tibetani, liane, carrucole, ecc.. Il tutto in massima sicurezza in quanto imbragati con attrezzatura identica a quella usata per l'arrampicata in montagna. Immerso nella quiete incontaminata di un bosco di 8.000 mq ai piedi dei massicci del Canin e del Montasio il nuovo Parco Avventura Sella Nevea si rivolge ad una clientela molto ampia, dai 3 ai 90 anni, indipendentemente dal grado di efficienza fisica. In generale a chi desidera vivere un'avventura "ecologica" con una semplice ed appagante attività fisica.
Il Parco Naturale delle Prealpi Giulie, istituito dalla L.R. n. 42 del 30.09.1996, investe territori dei Comuni di Chiusaforte, Lusevera, Moggio Udinese, Resia, Resiutta e Venzone, in Provincia di Udine, per una superficie complessiva di circa 10.000 ettari.
La sede del Parco è a Resia.
Il territorio del Parco, nel contesto di sei Comuni, si estende a cavallo di due unità geografiche distinte: le Alpi e le Prealpi Giulie. Alle prime appartiene il versante italiano del Monte Canin (2587 m.), limitatamente alla cresta compresa fra la Baba Piccola e la sella Prevala, l'intero altopiano del Foran dal Muss, il Bila Pec e il Col Ladris.
  Alle Prealpi appartengono invece le catene del M. Cochiaze - M. Guarda, del M. Plauris (1958 m.) - M. Lavara (1906 m.) e del M. Musi (1869 m.). Si tratta di lunghe catene montuose, disposte parallelamente in senso est-ovest, che si succedono come quinte degradanti verso la Pianura Friulana. Quest'ampia zona appartiene quasi interamente al bacino idrografico del fiume Tagliamento, se si eccettua una minima parte, corrispondente ai dintorni di Uccea, che appartiene invece al bacino dell'Isonzo.
Il monte Canin (2.587 m), segna il confine fra provincia di Udine e Slovenia ed è l'ultimo massiccio montuoso delle Alpi Giulie in territorio italiano. L'altopiano del Canin è interessato da fenomeni di carsismo dovuto alla dissoluzione delle rocce per opera delle acque. Si formano quindi in profondità caverne, pozzi e grotte ed altri fenomeni tipici del carsismo di profondità che fanno del Canin un'area molto nota anche a livello internazionale. A renderla particolarmente famosa sono i profondissimi abissi che sprofondano nei calcari dell'altipiano spesso per centinaia di metri, ma da qualche anno a questa parte si scoprono grotte che superano i mille metri di profondità.